IMPIANTO DA ZERO

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ALESSIO81_81
00lunedì 25 maggio 2009 19:00
Per la mia casa
Ciao a tutti sono nuovo del forum ma ho letto molte discussioni è mi è sembrato proprio il posto giusto dove rivolgere la mia domanda.
Premetto di aver consultato almeno una decina di idraulici e altrettante aziende ma ognuno dice la sua e alla fine non ci si capisce niente.
La mia nuova casa è strutturata su due livelli. Il piano terra, zona giorno è uno spazio aperto di circa 70mq. e il primo piano(Zona notte) dove ci sono 4 stanze per un totale di 70mq. La mia idea era quella di installare un termocamino e una caldaia a condenszione. Per il piano terra ho pensato a tre ventilconvettori da installare in diversi punti+ il classico termoarredo per il bagno. Per la zona notte invece i classici termosifoni in alluminio.

La mia scelta viene da diverse considerazioni: appena rientro a casa voglio riscaldare il soggiorno in poco tempo, da qui la scelta dei ventilconvettori, mentre invece la camera da letto ha più tempo di scaldarsi. Poi una volta salito nella zona notte non mi importa se il soggiorno si fredda presto, e in camera non ho il fastidio del rumore del ventilconvettore e della polvere in più che alza. Ho inoltre un'inerzia termica maggiore dovuta ai termosifoni.
In più, anche se la zona è molto ventilata e non penso di avere problemi di caldo, (sicuramente non durante la notte almeno), posso anche prevedere di condizionare la zona giorno sempre tramite lo stesso impianto.

Che ne dite? Pensate possa essere la soluzione giusta considerando che io esco di casa per lavoro alle 7.30 e rientro alle 20?
=Cristian82=
00venerdì 29 maggio 2009 11:52
Non credo sia una scelta ottimale in quanto lei deve tenere conto che i ventilconvettori in un'abitazione non sono proprio indicati a causa del fatto che muovono l'aria e quindi di conseguenza anche le polveri. Io generalmente lo sconsiglio ai miei clienti.
L'impianto ottimale, dal mio modesto punto di vista è l'impianto a pannelli radianti. Visto che lei vive la casa soprattutto in orario serale, potrebbe impostare il crototermostato in attenuazione per tutta la giornata diurna e tenerlo alla temperatura di 20 °C nelle ore che le interessano. L'impianto a pannelli radianti funziona a bassa temperatura, quindi ha un consumo ridotto ed un benessere inegualiabile, inoltre è possibile sia riscaldare che raffrescare. Non ha poi l'ingombro dei terminali (siano essi radiatori o fancoil), quindi ha più spazio per i mobili e, le ripeto, ha una senzazione di benessere eccezionale.
Per quanto riguarda il generatore di calore deve ovviamente installare una caldaia a condensazione che le consente un risparmio energetico rispetto a quelle tradizionali e poi può anche abbinare un termocamino ed impostare la centralina sulla bassa temperatura.

Spero di averla aiutata un pò, comunque mi faccia tutte le domande che vuole, resto a disposizione.

Saluti
Cristian
UNITRE
00giovedì 3 dicembre 2009 15:59
Sono daccordo con Cristian82 per quel che riguarda i pannelli radianti anche perchè, se tu riscaldi nelle ore di utilizzo dovrai tenere temperature sicuramente piu alte (21-22 gradi centigradi) con stato di benessere scadente.
Mentre l'impianto radiante porta in temperatura tutta la struttura( pavimento pareti e soffitto) e avrai uno stato di benessere sicuramente ottimale.
Negli orari di non utilizzo la temperatura non dovrà scendere al di sotto dei 18 gradi centigradi.
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