fabbisogno energia primaria ed Epi

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Simone.TERMO
00lunedì 19 novembre 2012 10:56
Gentili utenti del forum, sono uno studente di ingegneria. Sto facendo un progetto per l'università riguardo la certificazione energetica di un appartamento.
Il mio problema è il seguente:
Ho ipotizzato di scegliere una caldaia con generazione mista RISCALDAMENTO + ACS.
Non riesco a capire bene nel calcolo dell' EPi, che per definizione è l'indice di prestazione energetica per la CLIMATIZZAZIONE INVERNALE, se, avendo un generatore misto, io debba tenere conto anche del fabbisogno di energia per l'ACS o meno.
Il problema è che la norma dice che io debbo suddividere il calcolo in 2 periodi: 1 riscaldamento + acs (periodo in cui per legge si può usare il riscaldamento) e 2 tutto l'anno in cui si ha ACS.
Inoltre non riesco a capire come io debba regolarmi con il rendimento di generazione: devo trovare i fabbisogni di energia RISC e ACS e sommarli prima di applicare il rendimento di generazione o devo fare separatamente?
La cosa mi è difficile da capire anche poiché ho visto che esiste un altro indice di prestazione, l'EPacs, per l'ACS.
Come ultima cosa: la verifica del rendimento va fatto su quello globale (RISC+ACS) o solo su quello inerente il RISC?
Ringrazio anticipatamente chiunque mi possa fornire importanti delucidazioni.
=Cristian82=
00martedì 20 novembre 2012 09:29
Ciao Simone, cerco di risponderti per quello che so. Dunque iniziamo col dire che la certificazione energetica si compone dell'Epi (riferita al riscaldamento), l'Epacs (riferita al sanitario) e l'Epe invol (riferita alle prestazioni dell'involucro durante la stagione estiva.

Detto questo, le voci che vanno ad indicare l'indice di prestazione energetica, per quanto riguarda la certificazione, sono la somma dell'Epi e dell'Epacs.

Il rendimento medio stagionale invece si riferisce al riscaldamento, quindi all'Epi.

Se invece il tuo generatore non produce A.C.S. devi tenere conto soltanto del riscaldamento.

Ok?
Simone.TERMO
00martedì 20 novembre 2012 10:42
ti ringrazio per la risposta.
Sfogliando in internet ero giunto alla conclusione che la certificazione energetica andasse fatta sull'EPi,lim, ossia sull'indice di prestazione per il solo riscaldamento.
Secondo me la Norma UNITS 11300 non è poi molto chiara su come vada fatto il calcolo dell'energia primaria per un generatore combinato RISC+ACS (cioè una comune caldaia di un impianto autonomo di un appartamento condominiale come quello inerente il mio progetto).
Io ho calcolato separatamente i 2 periodi:
- la stagione del riscaldamento per il solo RISC;
- l'intero anno per l'ACS;
Calcolando per etrambi le rispettive perdite di emissione, regolazione, distribuzione e generazione, basandomi su valori ottenuti dalla normativa e dal catalogo della caldaia scelta (una JUNKERS da 28 kW ceraclassACU)
Dividendo per la superficie utile entrambi i fabbisogni ho ottenuto gli indici EPi e EPacs e li ho confrontati con i valori limite forniti per legge.
Inoltre la verifica del rendimento globale stagionale (> eta,lim=(75+3*log(Pn)) è da effettuarsi tenendo conto della somma di RISC e ACS o solo del RISC?
Scusami ma essendo nuovo di queste cose ho un pò di confusione.
Ti ringrazio in anticipo per ogni delucidazione
=Cristian82=
00martedì 20 novembre 2012 12:08
Per il conto del rendimento conta la POTENZA della caldaia. La potenza per una caldaia non modulante è quella riferita alla massima potenza ovviamente, senza distinzione per caldo o acs.
Per quello che riguarda una modulante invece mi metti in seria difficoltà perchè in realtà non so bene come va calcolata. Sinceramente io uso in programma percui non entro così tanto nel dettaglio. Mi verrebbe da pensare, così ad intuito che la potenza considerata dovrebbe essere quella ambiente o, se maggiore, quella minima della caldaia. Però mi chiedo: Quando vado a fare acs la potenza è quella max e quindi?

Mi hai messo in difficoltà. Bisogna leggere meglio la normativa. Appena ho un attimo me lo vado a leggere, perchè è vero che me lo fa il programma, ma a saperlo è sempre meglio.
Simone.TERMO
00martedì 20 novembre 2012 13:33
generalmente quando fai ACS la potenza della caldaia è quella massima in teoria... io ho utilizzato il rendimento al 30% della Pn quando tengo conto del periodo del riscaldamento mentre il rendimento al 100% Pn nel periodo di sola ACS!!non so se sia giusto... mi piacerebbe molto provare a fare due conti con qualche programma...ma non ne conosco di freeware
=Cristian82=
00giovedì 22 novembre 2012 15:15
Re:
Simone.TERMO, 20/11/2012 13:33:

generalmente quando fai ACS la potenza della caldaia è quella massima in teoria... io ho utilizzato il rendimento al 30% della Pn quando tengo conto del periodo del riscaldamento mentre il rendimento al 100% Pn nel periodo di sola ACS!!non so se sia giusto... mi piacerebbe molto provare a fare due conti con qualche programma...ma non ne conosco di freeware




Esattamente quello che intendevo io. Per ACS potenza max, per quanto riguarda la potenza per il riscaldamento, dipende dalle dispersioni dell'ambiente.
Programmi freeware del genere non credo esistano...
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