riscaldamento a pavimento

riuzzu

00mercoledì 11 dicembre 2013 12:42

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum, avrei da chiedervi alcuni consigli relativamente a come efficentare il riscaldamento a pavimento, di sotto la mia situazione:
- Appartamento in condomio al terzo piano con mansarda di 150 mq acquistato da 3 mesi, finito da 2 anni ma mai scaldato;
- Riscaldamento a pavimento su due piani con due crono-termostati;
- Caldaia centralizzata con sonda di rilevamento temperatura esterna;
- Pannelli solari per produzione acqua calda;
- ingresso acqua nei collettori 42 gradi e uscita 32 gradi;
- Ho impostato sui crono-termostati 21 gradi piano sotto, 21.5 gradi piano sopra dalle 6 alle 23 e 20.5 sopra e sotto dalle 23 alle 6;
- Consumo ad oggi 1,8 MWh;
- Ho mia moglie e figli piccoli a casa tutto il giorno.
Siccome ho avuto un po di problemi all'accensione dal 15 Ottobre (vedi aria nell'impianto), volevo capire se è nella media il consumo, e se è normale che al mattino quando alle 6 parte la pompa che spinge l'acqua calda nell'impianto io mi trovo i 21.5 gradi impostati alle 14.00 partendo da 20.5 gradi.

Grazie per le risposte e spero di essere stato chiaro

=Cristian82=

00martedì 17 dicembre 2013 09:32

Ciao e benvenuto. Sei stato chiarissimo. Il consumo dipende essenzialmente da 2 fattori:

1) Il grado di isolamento della casa
2) La temperatura interna stabilita.

Ora, non so quanto sia isolata la tua casa, ma sicuramente lo tieni ad una temperatura al disopra della media. Considera che il benessere con l'impianto radiante si raggiunge ai 19-20 °C, ma poi, ovviamente, dipende molto dalle persone. Il mio consiglio è di provare ad abbassare la temperatura e vedere se avete comunque una senzazione di comfort, soprattutto i bambini, sicuramente caleranno i consumi.

Saluti
Cristian

leo.1976

00martedì 21 aprile 2015 12:25

info riscaldamento pannelli radianti

Buon giorno a tutti, sono nuovo di questo forum e non sono molto pratico dei forum, ma volevo chiedere se qualcuno mi sà dare un indicazione sul problema che vado a riportare di seguito:

stiamo per acquistare una casa nuova già terminata nei pavimenti con riscaldamento a pannelli radianti ma la il materiale utilizzato esteticamente non piace e il venditore ci ha detto che potremmo tranquillamente sovrapporre il parquet alla ceramica già posata. Secondo voi è una cosa fattibile o l'unica alternativa è la rimozione delle piastrelle posate per non penalizzare la resa dell'impianto? e se in alternativa al parquet si sovrappone altra ceramica?

Grazie in anticipo e buon pomeriggio

=Cristian82=

00martedì 21 aprile 2015 17:55

Ciao Leo, ti do il benvenuto nel forum.
Per il tuo problema, bisognerebbe vedere come è stato progettato l'impianto, comunque, se tu metti il parquet non dovrai fare altro che aumentare la temperatura di mandata per raggiungere lo stesso comfort.

Certo, ovviamente avrai consumi maggiori e non è la cosa più intelligente, ma si può comunque fare.

Resto a disposizione

leo.1976

00mercoledì 22 aprile 2015 09:02

Re:

=Cristian82=, 21/04/2015 17:55:
Ciao Leo, ti do il benvenuto nel forum.
Per il tuo problema, bisognerebbe vedere come è stato progettato l'impianto, comunque, se tu metti il parquet non dovrai fare altro che aumentare la temperatura di mandata per raggiungere lo stesso comfort.

Certo, ovviamente avrai consumi maggiori e non è la cosa più intelligente, ma si può comunque fare.

Resto a disposizione

Grazie mille Cristian,

valuterò se la spesa per la rimozione del pavimento vale la pena rispetto ad un eventuale consumo aggiuntivo. come sia fatto l'impianto purtroppo non riesco a dirlo, l'unica cosa certa è che è un impianto centralizzato e ci sono altri appartamenti finiti in parquet. Ma in caso sovrapponessi altra ceramica non cambierebbe nulla quindi?

=Cristian82=

00mercoledì 22 aprile 2015 17:05

NO, CON ALTRA CERAMICA LA DIFFERENZA è MINIMA, MENTRE CON IL PARQUET UN Pò CAMBIA E MAGARI AVRESTI BISOGNO DI 1 GRADO IN PIù.

COMUNQUE è FATTIBILE!!!

A PRESTO!!!! [SM=g27987]

leo1976

00giovedì 23 aprile 2015 16:56

Re:

=Cristian82=, 22/04/2015 17:05:
NO, CON ALTRA CERAMICA LA DIFFERENZA è MINIMA, MENTRE CON IL PARQUET UN Pò CAMBIA E MAGARI AVRESTI BISOGNO DI 1 GRADO IN PIù.

COMUNQUE è FATTIBILE!!!

A PRESTO!!!!

Grazie mille per le preziose info!!!! [SM=g28002]

leo1976

00giovedì 14 maggio 2015 10:52

Re: Re:

leo1976, 23/04/2015 16:56:

Grazie mille per le preziose info!!!!

Buon giorno a tutti, avrei un altra situazione che mi si è presentata da sottoporvi per un consiglio perchè non vorrei cadere in un eventuale acquisto troppo dispendioso:

mi hanno proposto una porzione di villa dell'800 totalmente ristrutturata di circa 90 mq al piano terra e 55 mq di taverna con muri perimetrali molto spessi (come si costruiva una volta), ai quali non è stato fatto il cappotto, ma dato lo spessore ci è stato detto che è hanno fatto un trattamento particolare esterno. I soffitti sono molto alti (3.30 m + la parte soggiorno - 25 mq- con 2 volte) ed è presente il riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma a condensazione.

La costruzione è stata ultimata nel 2009 e l'impianto non è mai stato acceso se non in fase di collaudo iniziale, quindi i miei dubbi sono i seguenti:

- il tipo di impianto è la cosa giusta per un ambiente di questo tipo?

- la differenza di costi di riscaldamento tra una casa tradizionale con soffitti a 2.70 potrebbe essere molto elevata?

- dato che l'impianto è fermo da 5 anni ci sono eventuali problemi / accorgimenti da avere prima di effettuare l'eventuale acquisto?

Preciso solamente che durante il sopraluogo non ho visto tracce di muffa o qaunt'altro e gli ambienti erano molto asciutti.

Grazie in anticipo per le sempre preziosissime info!

Leo

leo1976

00venerdì 15 maggio 2015 11:32

consiglio

Buon giorno a tutti, avrei un altra situazione che mi si è presentata da sottoporvi per un consiglio perchè non vorrei cadere in un eventuale acquisto troppo dispendioso:

mi hanno proposto una porzione di villa dell'800 totalmente ristrutturata di circa 90 mq al piano terra e 55 mq di taverna con muri perimetrali molto spessi (come si costruiva una volta), ai quali non è stato fatto il cappotto, ma dato lo spessore ci è stato detto che è hanno fatto un trattamento particolare esterno. I soffitti sono molto alti (3.30 m + la parte soggiorno - 25 mq- con 2 volte) ed è presente il riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma a condensazione.

La costruzione è stata ultimata nel 2009 e l'impianto non è mai stato acceso se non in fase di collaudo iniziale, quindi i miei dubbi sono i seguenti:

- il tipo di impianto è la cosa giusta per un ambiente di questo tipo?

- la differenza di costi di riscaldamento tra una casa tradizionale con soffitti a 2.70 potrebbe essere molto elevata?

- dato che l'impianto è fermo da 5 anni ci sono eventuali problemi / accorgimenti da avere prima di effettuare l'eventuale acquisto?

Preciso solamente che durante il sopraluogo non ho visto tracce di muffa o qaunt'altro e gli ambienti erano molto asciutti.

Grazie in anticipo per le sempre preziosissime info!

Leo

=Cristian82=

00lunedì 18 maggio 2015 10:32

Re: consiglio

leo1976, 15/05/2015 11:32:
Buon giorno a tutti, avrei un altra situazione che mi si è presentata da sottoporvi per un consiglio perchè non vorrei cadere in un eventuale acquisto troppo dispendioso:

mi hanno proposto una porzione di villa dell'800 totalmente ristrutturata di circa 90 mq al piano terra e 55 mq di taverna con muri perimetrali molto spessi (come si costruiva una volta), ai quali non è stato fatto il cappotto, ma dato lo spessore ci è stato detto che è hanno fatto un trattamento particolare esterno. I soffitti sono molto alti (3.30 m + la parte soggiorno - 25 mq- con 2 volte) ed è presente il riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma a condensazione.

La costruzione è stata ultimata nel 2009 e l'impianto non è mai stato acceso se non in fase di collaudo iniziale, quindi i miei dubbi sono i seguenti:

- il tipo di impianto è la cosa giusta per un ambiente di questo tipo?

- la differenza di costi di riscaldamento tra una casa tradizionale con soffitti a 2.70 potrebbe essere molto elevata?

- dato che l'impianto è fermo da 5 anni ci sono eventuali problemi / accorgimenti da avere prima di effettuare l'eventuale acquisto?

Preciso solamente che durante il sopraluogo non ho visto tracce di muffa o qaunt'altro e gli ambienti erano molto asciutti.

Grazie in anticipo per le sempre preziosissime info!

Leo

Ciao Leo e ben tornato.
Cerco di rispondere a tutte e due le domande.

Per quanto riguarda la differenza di costi dovuta all'extra altezza ti rispondo subito che grazie all'impianto a pavimento il tutto si riduce al minimo, perchè in questo caso è l'impianto migliore che si possa avere.

Per quanto riguarda il fatto che l'impianto è fermo da 5 anni invece sarebbe opportuno fare una pulizia delle tubazioni con appositi prodotti.

Una domanda invece, da parte mia, mi piacerebbe sapere che tipo di trattamento hanno fatto sulle murature.

A presto

leo1976

00lunedì 15 giugno 2015 16:31

Re: Re: consiglio

=Cristian82=, 18/05/2015 10:32:

Ciao Leo e ben tornato.
Cerco di rispondere a tutte e due le domande.

Per quanto riguarda la differenza di costi dovuta all'extra altezza ti rispondo subito che grazie all'impianto a pavimento il tutto si riduce al minimo, perchè in questo caso è l'impianto migliore che si possa avere.

Per quanto riguarda il fatto che l'impianto è fermo da 5 anni invece sarebbe opportuno fare una pulizia delle tubazioni con appositi prodotti.

Una domanda invece, da parte mia, mi piacerebbe sapere che tipo di trattamento hanno fatto sulle murature.

A presto

Ciao Cristian,

scusa tanto se rispondo solo adesso, ma sono riuscito a parlare con il costruttore solo pochi giorni fà il quale mi ha detto che non sono stati fatti alcuni trattamenti sulla parte esterna, ma un normalissimo intonaco (probabilmente l'aveva buttata lì il venditore tanto per non dire che il cappotto non c'era [SM=g27996]

).
Mi ha inoltre detto che per quanto riguarda le tubazioni dell'impianto a pavimento secondo lui non necessitano di nessun trattamento perchè l'impianto è sempre stato sotto pressione quindi difficilmente si sarebbe formata sprocizia, mentre per quanto riguarda la caldaia mi ha confermato che non è stata ancora attivata quindi la garanzia partirebbe da quel momento.

Ti ringrazio ancora per le preziosissime info e se avessi qualche consiglio del caso sono tutto orecchie!!!! [SM=g27987]

=Cristian82=

00martedì 16 giugno 2015 12:29

FIGURATI è UN PIACERE!
Però non sono d'accordo sul fatto dell'impianto. Stando ferma l'acqua per 5 anni, seppure in pressione, deposita il calcare e non muovendosi questo si attacca alle pareti della tubazione, in più potrebbe verificarsi (se le tubazioni non hanno barriera al vapore) la formazione di impurità (parliamo di impurità minuscole eh!), percui fare una pulizia non sarebbe male!

[SM=g27988]

leo1976

00martedì 16 giugno 2015 13:36

Re:

=Cristian82=, 16/06/2015 12:29:
FIGURATI è UN PIACERE!
Però non sono d'accordo sul fatto dell'impianto. Stando ferma l'acqua per 5 anni, seppure in pressione, deposita il calcare e non muovendosi questo si attacca alle pareti della tubazione, in più potrebbe verificarsi (se le tubazioni non hanno barriera al vapore) la formazione di impurità (parliamo di impurità minuscole eh!), percui fare una pulizia non sarebbe male!

questa tua spiegazione come quella precedente mi convincono molto di più di quella del costruttore ..... quindi tornerò alla carica per fargliela fare .... ma se non riuscissi a convincerlo, un operazione del genere quanto mi potrebbe costare? farla in fase di attivazione della caldaia?

=Cristian82=

00mercoledì 17 giugno 2015 10:34

Guarda, sinceramente mi cogli impreparato sul costo di questa operazione [SM=g27994]

, ma non dovrebbe essere troppo elevato, perchè consiste nell'immettere una sostanza, diciamo "detergente", nell'impianto e fargli fare alcuni cicli di pulizia.