Ciao Gianfranco, non vorrei contraddire il tuo professore ma mi sembra un'enorme cavolata fare un impianto a pannelli radianti e fancoil in un ufficio in cui il solo impianto a pannelli radianti non riesce a soddisfare il fabbisogno, sarebbe più intelligente fare solo i fancoil per caldo e freddo.
So che questo tu l'hai ben compreso, ma sei obbligato a fare così, percui ti dico quello che penso io.
Dato che sei obbligato a fare entrambi gli impianti, ti consiglio di farli funzionare entrambi per il caldo e il freddo.
IN INVERNO
Metti l'impianto a pannelli radianti in tutti i locali, compresi i bagni. Dove la potenza non è soddisfatta aggiungi i fancoil. Perchè ti dico questo? Perchè nei periodi in cui la temperatura esterna sarà maggiore di quella di progetto (mi pare -10 °C), ad esempio -2°C, le dispersioni saranno più basse e magari il fabbisogno sarà coperto per intero dai pannelli radianti e i fancoil non interverranno. Lo svantaggio di avere anche i fancoil è che per funzionare bene la temperatura di mandata deve essere maggiore di quella che sarebbe necessaria per i soli pannelli radianti e quindi la convenienza del radiante svanisce.
Quindi nelle giornate in cui non sarà freddissimo, potrà funzionare solo la bassa temperatura con un notevole risparmio energetico.
IN ESTATE
In estate invece l'apporto dei fancoil sarà fondamentale per abbattere la percentuale di umidità relativa presente negli ambienti, evitando la saturazione e quindi la condensa sul pavimento. Il fancoil, oltre che apportare frigorie, deumidifica l'aria che passa sulla batteria e quindi permette ai pannelli radianti di avere una resa maggiore. Non serve mettere dei deumidificatori, perchè come dici tu aumenterebbe il costo dell'impianto e comunque sia il consumo energetico non sarebbe troppo più basso, quindi non ammortizzeresti molto bene.
Spero di essere stato chiaro, ma in caso contrario chiedi pure.